Legislazione UE ETS (Emissions Trading System)

Con l'obiettivo di raggiungere zero emissioni nette entro il 2050, il Consiglio dell'Unione Europea ha approvato l'applicazione della direttiva EU ETS (Emissions Trading System) al settore marittimo a partire dal 1° gennaio 2024. Questa direttiva fa parte del Fit for 55 e mira ad accelerare la transizione energetica delle compagnie marittime verso la decarbonizzazione.

Le normative rappresentano una spinta sia in termini di costruzione di navi più efficienti che di utilizzo di combustibili che riducano l’impatto ambientale. Una sfida a cui Baleària lavora da anni, nel rispetto del suo impegno ambientale.

Inoltre, l’ETS è uno dei sistemi che l’UE utilizzerà affinché le aziende contribuiscano alla ricerca e allo sviluppo congiunti per eliminare le emissioni di gas serra.

 

Mercato delle Emissioni

La direttiva EU ETS implica che tutte le compagnie di navigazione debbano pagare per il numero di tonnellate di CO2 emesse dalle loro navi con l’obiettivo di limitare progressivamente tali emissioni. Questo nuovo regolamento riguarderà tutte le navi di stazza superiore a 5.000 GT e si applicherà al 100% delle emissioni di CO2 emesse sulle rotte tra i porti dell'UE e al 50% sulle linee in entrata o in uscita dall'UE.

Questa nuova legislazione prevede anche esenzioni fino alla fine del 2030 per i collegamenti con le isole con meno di 200.000 abitanti e le regioni ultraperiferiche, come le Isole Canarie. In questo senso, le uniche rotte gestite da Baleària che sarebbero interessate da questo regolamento fino al 2030 sarebbero quelle tra la Penisola e Maiorca, Ceuta e Melilla e i collegamenti da Spagna e Francia con Marocco e Algeria.

L’entrata in vigore dell’EU ETS avrà un impatto significativo su Baleària, poiché, come il resto delle compagnie di navigazione, sarà obbligata ad acquisire diritti di emissione equivalenti al volume di CO2 emesso sulle rotte non esenti e la cui applicazione sarà essere effettuata in maniera graduale. Pertanto, nel 2024 le aziende dovranno pagare diritti per il 40% della CO2 totale emessa, il 70% nel 2025 e fino al 100% dal 2026.

I diritti di emissione, noti anche come EUA (European Union Permessi), verranno acquisiti in un mercato competitivo il cui prezzo oscilla quotidianamente a seconda della domanda e dell'offerta. Allo stesso modo, l'offerta di diritti di emissione verrà progressivamente ridotta, per cui avranno un costo sempre più elevato. L’obiettivo è che le compagnie di navigazione riducano il loro impatto ambientale.

Oltre a tutto ciò, Baleària continuerà a investire in una flotta sostenibile e a promuovere l’uso di carburanti nuovi e più puliti.

 

Impegno per la Sostenibilità

Baleària è impegnata in una transizione energetica. Come azienda cittadina e responsabile, affronta la sfida della decarbonizzazione come l'unico percorso possibile nella lotta al cambiamento climatico. Per Baleària, la sostenibilità rappresenta sia un obbligo che un'opportunità.

Negli ultimi anni, Baleària ha investito circa 500 milioni di euro in una flotta di dieci navi a motori a biocarburanti a gas (più una in costruzione), oltre a un traghetto elettrico. I motori a biocarburanti sono una tecnologia versatile, in quanto consentono di navigare con diversi carburanti, come il gas naturale, che l'armatore considera come una transizione verso la decarbonizzazione, e come l'alternativa reale e più matura attualmente nel trasporto marittimo per contribuire a ridurre le emissioni.

Navigare a gas riduce le emissioni di CO2 fino al 30%, le emissioni di NOX fino all'85% ed elimina al 100% le emissioni di zolfo (SOX) così come le particelle nocive per la salute. Inoltre, questi motori a biocarburanti sono pronti a consumare al 100% biometano o metano sintetico, nonché miscele di idrogeno verde fino al 25%, anche se queste energie rinnovabili a emissioni zero di CO2 sono attualmente non praticabili a causa del loro costo e della loro disponibilità. Tuttavia, Baleària è già coinvolta in progetti legati a biometano, idrogeno verde, carburanti sintetici o bio-gas liquidi.

 

D'altra parte, Baleària ha messo in servizio il primo traghetto elettrico in Spagna, il Cap de Barbaria di Baleària, che naviga tra Ibiza e Formentera. Questa nave elettrica, durante le manovre di avvicinamento e durante la permanenza nei porti, elimina completamente l'inquinamento acustico e naviga senza emissioni, rappresentando un miglioramento sostanziale della qualità dell'aria. Il traghetto, dotato di una connessione OPS, è pronto per l'installazione di un sistema basato sull'idrogeno, poiché Baleària prevede di utilizzare il Cap de Barbaria in futuro come laboratorio di test per l'uso dell'idrogeno.

Inoltre, Baleària dispone di una Torre di Controllo della Flotta che le consente di prendere decisioni in modo agile ed efficiente sulla base della raccolta e dell'analisi di dati rilevanti in tempo reale. Inoltre, questa Torre di Controllo integra i dati ottenuti dagli strumenti di misura e dai sensori di alcune navi. In questo modo, Baleària riesce a migliorare la gestione del consumo, riducendo al minimo le emissioni inutili.

 

FAQ – Directiva EU ETS